Recensione "The Selection" di Kiera Cass

The Selection di Kiera Cass (#1)
298 pag, rilegato
Sperling & Kupfer
17,90 €

Trama: Molti anni dopo la Quarta guerra mondiale, in un Paese lontano, devastato dalla miseria e dalla fame, l'erede al trono sceglie la propria moglie con un reality show. Spettacolare. Così, per trentacinque ragazze la Selezione diventa l'occasione di tutta una vita. L'opportunità di sfuggire a un destino di fatica e povertà. Di conquistare il cuore del bellissimo principe Maxon, e di sognare un futuro migliore. Un futuro di feste, gioielli e abiti scintillanti. Ma per America Singer è un incubo. A sedici anni, l'ultima cosa che vorrebbe è lasciare la casa in cui è cresciuta per essere rinchiusa tra le mura di un palazzo che non conosce ed entrare a far parte di una gara crudele. In nome di una corona - e di un uomo - che non desidera. Niente e nessuno, infatti, potrà strapparle dal cuore il ragazzo che ama in gran segreto: il coraggioso e irrequieto Aspen, l'amico di sempre, che vorrebbe sposare più di ogni altra cosa al mondo. Poi, però, America incontra il principe Maxon, e la situazione si complica. Perché Maxon è tutto ciò che Aspen non sarà mai: affascinante, gentile, premuroso e immensamente ricco. E può regalarle un'esistenza che lei non ha mai nemmeno osato immaginare...

Recensione: Questo libro è uno dei miei preferiti, quest'anno. La trama mi ha intrigato un sacco, ed è molto, molto popolare su goodreads, e avevo deciso di provarlo. Non me ne sono pentita affatto.
La copertina è splendida, e quindi ho tirato un sospirone di sollievo quando ho visto che in italia hanno tenuto la stessa originale, perché sarebbe stato davvero un peccato cambiarla. E' strano, questo libro o lo si ama o lo si odia, e io sono felice di poter dire che l'ho amato. L'ho letto in un paio di giorni perché non riuscivo più a staccarmi, e le settimane prima che uscisse il seguito sono impazzita totalmente. Il libro risulta molte veloce da sfogliare. Il triangolo d'amore è interessante, ma frustrante a livelli impensabili. Il libro è comunque fatto abbastanza bene, il concetto è semplicemente magnifico e adoro il mondo in cui è ambientato. 
La protagonista si chiama America Singer ed è tra le caste più povere. Lo dico subito, non è la migliore protagonista che io abbia mai letto. Ma in questo libro lo è già meno del suo seguito (The Elite) (recensione prossimamente). Ho adorato con tutto il cuore Maxon, l'ho trovato splendido, e ho odiato Aspen, che l'ho trovato un personaggio che fa moolte scelte sbagliate. So che non si capisce se questo libro mi è piaciuto o no, ma il tutto è influenzato dal mio odio per il seguito. Portate pazienza, cerco di distinguere le due cose).

4.5 su 5 stelle. 

citazione preferita: 

<No, non sto scegliendo te o lui. Sto scegliendo me.>